Laureato in Filosofia all’Università Statale degli Studi di Milano, ha iniziato l’attività giornalistica a 17 anni, durante gli studi liceali. Nel 2000, dopo numerose esperienze in altre testate giornalistiche e radiofoniche, viene assunto a "La Repubblica", divenendo inviato speciale nel 2009. Scrive di cronaca e politica ed è autore di numerose inchieste, interviste esclusive e scoop. Per "Repubblica" si è occupato a lungo, tra i vari temi, di contraffazione e sofisticazione alimentare, lavoro nero e caporalato, terrorismo di matrice islamica, criminalità organizzata, devianza giovanile, droga, narcotraffico. Tuttavia, è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di indagine sul neofascismo.
Berizzi è autore di numerose opere tra cui: Il mio piede destro. La vera storia di Antonio Cassano, campione fuori (con Dario Cresto-Dina per Dalai Editore, 2008), La bamba. Dalla foglia al naso del mondo. Viaggio nella «via della coca» e nelle vite dei suoi schiavi (con Antonello Zappadu per Dalai Editore, 2012), NazItalia. Viaggio in un paese che si è riscoperto fascista (Baldini + Castoldi, 2018), L'educazione di un fascista (Feltrinelli, 2020) e È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell'estrema destra tra l'Italia e l'Europa (Rizzoli, 2021).